realizzare il preventivo in ottica esperienza di marca

la vita aziendale implica il dover destreggiarsi in moltissimi ambiti, cercando di non lasciarne indietro nessuno. è chiaro che può capitare che si presti maggiore attenzione a degli aspetti che sembrano più importanti e se ne tralascino altri.

una strategia di branding ben pianificata e strutturata permette alle imprese di controllare tutti gli elementi che concorrono a determinare il brand.

fare branding consente di avere nel proprio cassetto degli attrezzi gli strumenti necessari per ogni intervento e un manuale d’istruzioni chiaro, capace di guidare le azioni che vanno messe in campo di volta in volta. un po’ come i golfisti, i quali senza i ferri giusti e un caddie preparato che conosce le difficoltà del percorso e la strategia migliore da adottare per superarle, non andrebbero oltre le prime buche, indipendentemente dal talento.

quando il commerciale è in fase di chiusura della trattativa ed è pronto a mostrare il preventivo al cliente, spesso non presta la giusta attenzione a come lo presenta. ritenendo, a torto, che i dettagli e la forma siano un vezzo da lasciare ai creativi dell’ufficio marketing e comunicazione.

e invece… invece anche la presentazione delle offerte commerciali ai potenziali clienti è un’azione da pensare e attuare in ottica brand experience. perché, come da mantra cocchi&cocchi, il brand è un territorio mentale, un insieme di idee mutevoli che si forma e si modifica continuamente, in base alle esperienze che le persone vivono con esso. ogni momento di relazione tra il brand e il suo pubblico è un’esperienza. e quando l’offerta di un’azienda arriva nelle mani di chi decide se a spuntarla sarà lei, o quella dei competitor, ecco che progettare e dirigere questa esperienza diventa un fattore decisivo.

come fare perché la nostra offerta commerciale non rimanga sul tavolo insieme a tante altre ma sia invece vincente?
per prima cosa deve avere una struttura chiara, unica, contenuti efficaci e coerenti. non può essere la solita lista di cose senz’anima.
e poi deve includere tutti gli aspetti strategici capaci di illustrare in modo immediato gli elementi distintivi di brand, prodotti e servizi.

il successo si gioca sempre sul filo, soprattutto in tempi in cui ci si trova a fare i conti con un mercato omologato, che concorre ad anestetizzare la percezione di vera differenziazione.

presentare un’offerta commerciale distintiva e memorabile è un’azione di branding decisiva.