l’employer branding è un elemento del branding e consiste nel comunicare le caratteristiche che rendono unico e peculiare quel determinato posto di lavoro
le persone preferiscono acquistare da imprese che sentono vicine ai loro ideali e valori. ecco perché è fondamentale comunicarli non solo all’interno ma anche e soprattutto all’esterno.
l’employer branding è a tutti gli effetti un elemento del branding e consiste nel comunicare le caratteristiche che rendono unico quel determinato posto di lavoro.
le caratteristiche sono di due tipi: strumentali e simboliche.
ciò che rende unico il brand appartiene alla sfera dell’internal branding, il comunicare questa unicità fa capo all’employer branding. attenzione però: questi elementi unici, per essere determinanti, devono essere lo specchio della proposta di valore della marca.
le caratteristiche strumentali sono legate al welfare: parliamo di stipendio, di premi, di benefit, della possibilità di fare o no smart working.
le caratteristiche simboliche hanno invece a che fare con un valore intangibile: il senso di prestigio che le persone attribuiscono al brand.
se il livello di prestigio è alto, ciò concorre ad aumentare la loro autostima nel momento in cui entrano a far parte del brand stesso.
le caratteristiche simboliche sono molto più forti di quelle strumentali, perché si legano a quella parte di carisma, che va di pari passo con la continua formazione, capace di “fare curriculum”.
ecco perché fare employer branding non è soltanto importante in ottica di strategia di marketing ma è anche un valore aggiunto per l’azienda. un valore che le permette di poter contare sui migliori talenti in circolazione, motivati a dare il meglio, e che si riflette positivamente su clienti, fornitori e stakeholder.