vogliamo brand autentici

non c’è niente di peggio nella vita che provare a costruirsi un’autenticità di facciata. ok, forse c’è qualcosa di peggiore, ma il tema dell’autenticità è probabilmente quello che ci sta più a cuore da quando facciamo branding per le piccole e medie imprese. perché? semplice: se sei una multinazionale, crearti un’autenticità capace di reggere agli urti e restare credibile negli anni, è meno complicato. ad ogni scricchiolio, un ingente investimento promozionale può essere in grado di coprire le falle e ricostruire certezze.

ma se sei un’impresa che si muove nel mondo delle piccole e medie, ecco che la tua autenticità te la devi conquistare, e difendere, ogni giorno. spesso, con i tuoi soli mezzi.

una scelta sagace è quella di costruire l’autenticità appoggiandosi a un’agenzia di branding capace di svelare e dare valore al DNA aziendale, quel nucleo impossibile da scalfire, proprio perché autentico.

a questo punto una precisazione è d’obbligo. cosa vuol dire, davvero, essere autentici? non significa essere veri. vero è tutto. un quadro dipinto proprio da Van Gogh è vero. ma anche un quadro dipinto da zia Maria che disegna i girasoli di Van Gogh è vero. autentico significa che quei due quadri, si differenziano perché uno solo è realizzato dall’autore. quindi, autenticità è sinonimo di essere autore. un’impresa non può esimersi dal prendersi del tempo per mettere a fuoco il proprio seme autentico e su quello costruire ogni strumento di comunicazione. solo così potrà schivare i colpi che inevitabilmente arriveranno e continuare a portare alto il proprio vessillo. niente è più credibile dell’autenticità.