oltre l’immagine c’è di più
in un mondo perennemente in cambiamento, pensare che gli strumenti di comunicazione siano compartimenti stagni, in cui nulla muta, è una credenza dannosa.
che instagram non sia solo immagini, è un fatto assodato da tempo.
eppure, ci capita ancora di confrontarci con aziende che non pensano a instagram come a uno strumento di comunicazione quanto a un social fatto di foto “da cazzeggio”, di cibo, aperitivi e tramonti.
e invece, il social nato nel 2010 si è evoluto ed è diventato uno strumento di marketing a tutti gli effetti, che offre tantissime potenzialità di business per le aziende.
certo, l’evoluzione va studiata, capita e assecondata in modo differente a seconda delle caratteristiche uniche, della personalità e del tono di voce che colorano ogni singola impresa.
per prima cosa non basta fare foto e postarle per ottenere dei risultati.
soprattutto se queste fotografie sono scattate in maniera approssimativa e seguono stili ogni volta diversi, spesso improvvisati.
perché? perché anche dalle immagini deve scaturire la riconoscibilità e l’unicità dell’azienda.
ma oltre alle immagini c’è di più.
alla base di instagram c’è lo storytelling. uno storytelling preciso, da pianificare e seguire per raccontare le aziende. nel b2c certo. ma anche nel b2b.
perché lo storytelling non è solo parole. è anche uso sapiente delle immagini, grazie alle quali si possono mostrare i prodotti dell’azienda e come vengono realizzati, ma anche che tipi di servizi si offrono, chi sono le persone che ci lavorano, a chi ci si rivolge.
lo storytelling coinvolge, connette le persone, crea relazioni.
raccontare chi siamo, quello che facciamo e come lo facciamo diventa distintivo quando si mischiano armonicamente la parte visiva e la parte testuale.
instagram non è neanche solo #hashtag. aiutano, questo sì.
ma riempire il post solo di quelli non ha senso. soprattutto quando vengono utilizzati in quantità senza pensare alla cosa più importante: la qualità. come in tutti gli strumenti di comunicazione, ha senso bilanciare, costruire, armonizzare, utilizzare i diversi tools a disposizione. instagram non è nato per scrivere temi, romanzi o sceneggiature, certo.
sarà anche nato per ospitare solo immagini ma non è più solo quello. un post ben costruito, emozionante, coinvolgente è l’inizio per poi approfondire e farsi ispirare da immagini, stories, video, dirette.
forse non tutti, ma molti amano ancora leggere.