costruire un ponte coerente tra passato e futuro
il passaggio generazionale all’interno di un’azienda segna un momento molto importante e delicato. si tratta di costruire un ponte, coerente, tra passato e futuro. le visioni possono restare le stesse ma cambia lo stile attraverso il quale vengono fatte emergere e trasmesse. il passaggio di consegne però non avviene sempre in modo semplice; occorre dunque che chi si pone alla guida trovi una strategia per farsi consegnare il testimone nei tempi e nei modi giusti, rispettando gli obiettivi. evitare errori, errate valutazioni, attriti e stravolgimenti non necessari che possono essere controproducenti se non addirittura dannosi è fondamentale. in questo scenario la marca non può che evolversi per accompagnare il cambiamento e l’azione di rebranding deve portare con sé tutta l’energia di questi nuovi sviluppi e condurre l’impresa verso i nuovi orizzonti.
cambiare diventa ad un certo punto necessario, oltre che fisiologico, ma cambiamento non può significare stravolgimento e perdita di identità. è una fase ineluttabile e proprio per questo deve essere pensata e pianificata per tempo. senza una strategia precisa si rischia infatti di arrivare al momento decisivo impreparati. e per le aziende essere impreparate significa molte volte fallire.
il brand è il filo che lega tutte le componenti dell’azienda ed è un fedele alleato della leadership; affidarsi alla marca, ai suoi valori, alla sua forza intrinseca è dunque il primo passo da fare. perché, anche e soprattutto nel cambiamento, la coerenza permette di continuare a essere riconoscibili e mantenere la propria credibilità.
nuova energia, nuovi orizzonti, nuove idee diventano decisive quando prendono slancio e vigore dalle proprie radici e dai risultati ottenuti.