il branding è legato alla crescita di chi guida e compone l’azienda.

quando si parla di branding, è fondamentale tenere in considerazione che si ha a che fare con diversi e numerosi elementi che compongono l’impresa. è dunque necessario coinvolgere tutte le figure che si muovono e operano al suo interno. queste figure possono essere rese partecipi della vita e dei valori dell’impresa almeno in due modi. il primo si concentra sul fare calare dall’alto una serie di direttive e norme comportamentali che le persone devono seguire pedissequamente. questo aspetto di solito viene incentivato, e misurato, attraverso un sistema di premi e punizioni. nascono così divisioni tra “buoni e cattivi” che portano a tensioni e scompensi all’interno dell’azienda stessa.

il secondo modo, quello in cui noi come agenzia crediamo fortemente, consiste nell’accendere l’entusiasmo delle persone che compongono l’impresa, aspettando che l’entusiasmo stesso venga accolto, fatto proprio e preso come base per poter svolgere, in armonia, il proprio lavoro.

visioni comuni e condivise sono il collante di un’impresa di valore.

un sentimento condiviso, nel quale le persone credono davvero, è un sentimento vero e differenziante: un valore aggiunto che porta le imprese a ottenere risultati seguendo obiettivi realmente comuni. non è un percorso facile o privo di ostacoli. a volte necessita di tempo. ma il tempo, quando è speso bene, è sempre un fattore positivo. un buon leader sa che guidare un gruppo di persone significa condividere con loro sogni, visioni, progetti. un buon leader non impone direttive dall’alto, ma suggerisce, mostra, ascolta, raccoglie, stimola, accende.

nelle parole di Antoine De Saint-Exupéry c’è l’essenza di quello che, per noi, è il leader: “se vuoi costruire una nave non devi per prima cosa affaticarti a chiamare la gente a raccogliere la legna e a preparare gli attrezzi; non distribuire i compiti, non organizzare il lavoro. ma invece prima risveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. appena si sarà risvegliata in loro questa sete si metteranno subito al lavoro per costruire la nave”.