per essere presenti nella mente delle persone serve di più

ogni azione di branding ha uno scopo. ne ha vari, in realtà, perché il brand è un organismo complesso e, come tale, è necessario prendersi cura di ogni aspetto che lo caratterizza. uno degli elementi determinanti è sicuramente trovare la risposta alla domanda “cosa devo fare per restare nella mente delle persone”?
una domanda che appare scontata ma che, in realtà, è molto più profonda di quello che sembra. rappresenta un po’ il Sacro Graal di ogni esperto di marketing e comunicazione: trovare l’alchimia perfetta che consenta alla marca di essere riconosciuta all’esterno e dunque dal suo pubblico.
molti pensano che sia sufficiente trovare il marchio giusto: un logo potente che permetta al brand di fare breccia nel cuore delle persone. ma, proprio perché la marca non è il marchio, il logo non basta. è importante, ovvio. ma è un gradino in una scala che ne comprende anche altri, senza i quali non avrebbe senso iniziare la salita.

è fondamentale partire dal concept per creare il marchio giusto e abbinare il payoff perfetto, senza dimenticare logotipo, naming, colori, immagine figurativa e font adatti.

la riconoscibilità di una marca passa necessariamente dallo studio di tutte queste componenti e ognuna di esse è legata a doppio filo alle altre, in una sorta di “tutti per uno, uno per tutti” indivisibile, pena la perdita di efficacia dell’intero sistema brand.

un sistema brand che deve basarsi, per essere davvero riconoscibile, su una brand identity distintiva e memorabile: l’anima visiva e testuale del brand, quella sulla quale costruire ogni azione di comunicazione.
disegnare un marchio dal nulla è un’azione fine a se stessa, da relegare alla voce “esercizi di stile”. non serve a nulla, se prima non si è progettata l’identità della marca stessa.

definita l’identità, la strada verso il riconoscimento inizia a essere in discesa e tutte le altre azioni concorrono a rendere, quella discesa, una strada ampia e sicura da percorrere.

in tema di riconoscibilità vanno considerati anche altri elementi, che spesso godono di poca attenzione. e invece, di attenzione, ne meritano parecchia.
parliamo del naming del prodotto, o del servizio, che un’azienda deve presentare al mercato e del dominio internet al quale associare quel determinato prodotto. è importante scegliere per tempo il naming giusto, per non farsi trovare impreparati e decidere poi in fretta e furia. trovare il naming adatto è un’azione di branding decisiva. così come lo è associare il dominio più indicato a quello che si propone, in modo che anche sul web ci sia coerenza.
del resto, nessuno comprerebbe un prodotto apple su www.pear.net.