dare vita a un brand è una delle cose più intense di questo lavoro. quando ci siamo dedicati a Hyperspace, il brand IoT (Internet of Things) di Micro Systems, conoscevamo solo il nome, già scelto dall’azienda.

tutto il resto dovevamo costruirlo, forgiarlo, raccontarlo.

Hyperspace, grazie a un percorso che si sviluppa attraverso componente hardware, connettività, server, portale e app, permette ai clienti di ottenere un insieme di dati che, raccolti e analizzati, consentono lo sviluppo di servizi per nuove possibilità di business.

ecco il concept di partenza: pensare e progettare il futuro attraverso una tecnologia adatta a raggiungere per primi spazi inesplorati.

il marchio perfetto per conquistare lo spazio

Hyperspace è un nome che evoca uno scenario preciso. il marchio, Hypereye, è andato subito in quella direzione: abbiamo definito i contorni di un viaggio nell’iperspazio. un viaggio che accompagna le persone alla conquista di territori incontaminati, dove la servitization permette sviluppi di business fino ad oggi impensabili.

per accompagnare e completare il marchio, abbiamo scelto due tipi di payoff, da usare a seconda delle situazioni: uno evocativo e uno descrittivo.

“to the unknown” ci racconta di un mondo apparentemente sconosciuto e ignoto; grazie alla tecnologia dell’azienda invece, il cliente viene proiettato in mondi da conquistare.

“the IoT brand by Micro Systems” definisce invece in maniera immediata e chiara il settore di riferimento.

per Hyperspace ci siamo fatti ispirare da un mondo che sente forte il bisogno di evolversi, proprio come l’azienda. per definire questo mondo

abbiamo scelto il bianco e il nero come colori primari, e il magenta, come secondario, per mettere in evidenza elementi importanti.

all’interno dei testi, trovano spazio parole “cancellate”, per richiamare il concetto del payoff.

un brand alla conquista della quarta dimensione.