cosa rende davvero efficace, autentico e distintivo un progetto di branding? il coinvolgimento di tutte le persone dell’azienda.

puoi aver fatto il miglior progetto di branding ma se chi lavora ogni giorno con te “indossando” i panni del tuo brand non crede alla sostanza che dà forma a quegli stessi panni, come potrà essere un “brand ambassador” attento e appassionato? non lo sarà. e questo per la marca, e per le persone che lavorano per lei e con lei, non è mai un bene.

tra i diversi strumenti realizzati a supporto del branding c’è l’archigrafia. uno strumento capace di armonizzare elementi grafici e testuali della brand identity e del tono di voce inserendoli sulle strutture architettoniche dell’azienda: insegna, pareti degli uffici, reception, corridoi, porte, aree comuni, scale.

in questo modo l’azienda parla e comunica, tanto a chi viene in visita da fuori, quanto alle persone interne.

il brand fa sentire la sua voce, trasmette i suoi valori, chiarisce gli obiettivi, visione e missione.

l’archigrafia è importante per il branding perché connette in maniera diretta persone e brand.

coinvolgere tutte le persone dell’azienda permette di raggiungere obiettivi comuni

il progetto archigrafico che abbiamo realizzato per Gedac, azienda toscana attiva nel mondo del vending e della distribuzione automatica, è una tappa del percorso di rebranding iniziato al loro fianco già da un po’ di tempo.

l’inizio di tutto è stata la nuova brand identity, di cui Cocky-Bolt, il gallo-fulmine, è simbolo e cuore pulsante. da lì sono nati core design, ADV, cataloghi e house organ ad hoc, nuovo sito internet, abbigliaggio dei mezzi aziendali, workwear, video a supporto di campagne importanti, come quelle a tema sostenibilità, e oggi l’archigrafia.

presentare l’archigrafia, durante un evento dedicato, è stato solo un ulteriore tassello che il team dirigente ha voluto per coinvolgere tutte e tutti lungo un percorso costellato da obiettivi comuni.